La minaccia dei cipressi (per colpa di un afide)

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Da qualche settimana si registrano sempre più numerose piante di cipresso che presentano vaste zone ormai ingiallite e disseccate. Cosa sta succedendo?

A creare questi fenomeni è un afide denominato Cinaria Cupressi che normalmente vive sulle piante di cipresso, ma che quest’anno, a causa di due inverni non particolarmente rigidi e di una estate (la scorsa) piovosa e fresca, si è riprodotta in modo incontrollato provocando un forte attacco che ha causato il disseccamento di buona parte delle piante di cipresso presenti anche nel Comune di Bagno a Ripoli.

I cipressi attaccati dalla Cinara mostrano le chiome arrossate in maniera più o meno estesa, fino a situazioni di particolare gravità in cui l’intera pianta appare completamente danneggiata. Nella gran parte dei casi i cipressi presentano arrossamenti a chiazze e porzioni più o meno ampie di chioma ancora indenne di colore verde.

Esistono trattamenti ovviamente, che sono a base di aficidi specifici, ma visto che durante il periodo estivo la Cinaria si trasferisce nel terreno sotto la chioma della pianta, è opportuno prevedere di effettuare tali trattamenti nei mesi di marzo/aprile.

E’ opportuno anche precisare che i danni provocati da questi afidi non sono definitivi in quanto i cipressi sono in grado di poter ricacciare nuovi rametti da gemme avventizie ottenendo così una ripresa vegetativa dei getti e dei rami colpiti.

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La redazione del giornale eChianti.it