Il Mulino

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Descrizione

Solo dopo aver superato il ponte si scorge il complesso irregolare e compatto del mulino, indicato da una grossa macina addossata al muro. All’interno poco o niente è rimasto delle strutture che lo azionavano la gora, visibile salendo le scalette tra la casa e il muro di retta, completamente interrata è stata trasformata in orto. Il mulino è stato chiuso nel 1966, anno dell’alluvione. Vi ha lavorato per quasi un secolo la stessa famiglia di mugnai. Nel complesso vi era anche una colonica, detta anch’essa il Mulino

Sulla facciata si nota il piccolo tabernacolo dell’Immacolata Concezione; oralmente si tramanda che sarebbe stato fatto costruire nella seconda metà del secolo scorso dalla moglie dell’allora mugnaio, un certo Galardi di Firenze, in seguito ad un incidente provocato da una nuova macina che, non ben trattenuta dai canapi, era rotolata giù per la discesa fortunatamente senza colpire nessuno dei presenti. Nei primi anni del secolo, le nove famiglie che abitavano nei dintorni, nel mese di maggio si riunivano sotto il tabernacolo per recitare il rosario.

Descrizione

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La redazione del giornale eChianti.it