Una vera e propria bomba d’acqua che, in pochi minuti, ha riversato a terra quello che, mediamente, è il totale delle precipitazioni di giugno.
Dopo la tromba d’aria dello scorso 1 agosto il maltempo torna a flagellare Bagno a Ripoli. Il temporale, di incredibile intensità, si è scatenato nel pomeriggio e ha colpito principalmente le frazioni di Grassina, Capannuccia e Antella provocando allagamenti a case e negozi, danni e notevoli disagi.
Secondo quanto riferito l’Ema si è ingrossato improvvisamente ed è straripato nella cassa di espansione di Capannuccia (altri fenomeni di esondazione sono stati esclusi a sera dal sindaco Casini) mentre all’esterno della scuola Marconi in via Liliano e Meoli a Grassina si è formato un vero e proprio allagamento che ha costretto prima i genitori o ad entrare nell’istituto con l’acqua fino ai polpacci quindi, per uscire, a rompere una rete nella parte alta del giardino.
Inondazioni si sono registrate poi in Via Giotto, Via Abele Bichila e Via Scolavini e sott’acqua è finito anche il parcheggio dell’ospedale Santissima Annunziata le cui fongature non sono riuscite ad assorbire l’ingentissima massa d’acqua piovuta dal cielo.
Sul posto si è immediatamente recato anche il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini che, insieme all’assessore Enrico Minelli, ha seguito in prima persona l’intervento della protezione civile per la messa in sicurezza dei punti più critici e l’assistenza delle famiglie maggiormente coinvolte. “Il centro intercomunale di protezione civile, la polizia municipale e le associazioni di volontariato sono già a lavoro per risolvere le criticità maggiori.
Il numero di telefono per le segnalazioni è lo 055631111” ha scritto il sindaco su Facebook.
Quelle che seguono sono alcune delle immagini che testimoniano l’innalzamento del fiume Ema.
(foto di Elisa Santini, Simone Casali, Lisa Ghiandelli, Alessandra Baroni,
Lore Firenze, Raniero Falsini e Cristiana Bandini da Facebook)
