Immerso nel verde delle colline di Bagno a Ripoli, a pochi chilometri dalla città, il Golf Club Centanni sorge adiacente all’omonimo e ormai storico ristorante (è aperto dal 1962 e dal 1996 è anche struttura ricettiva).
Nato nel 2003 per promuovere la disciplina del golf, il campo ha nove buche distribuite su sette ettari. Per questo è considerata dalla FIG (Federazione Italiana Golf) una struttura promozionale, adatta a chi vuole iniziare e ai ragazzi più giovani.
“Ci siamo distinti nell’impegno nel settore giovanile – spiega il responsabile del Club Nicola Bianchi. Prima grazie alla collaborazione con la Federazione e con le scuole elementari, arrivavano tanti bambini che poi si avvicinavano a questo sport. Oggi questa collaborazione non esiste più ma da quest’anno è stato aperto un protocollo con l’istituto Volta Gobetti, partirà nel 2017 e darà la possibilità, ai ragazzi che lo vorranno, di disporre del campo una volta a settimana”.
Il golf è fra gli sport più praticati al mondo. In Irlanda ci sono due milioni di giocatori, negli USA consumano milioni di palline all’anno. Quindi è difficile arrivare fra i primi cento. L’italiano più forte è Francesco Molinari.
“Il problema – continua Bianchi – è che la Federazione dopo i diciotto anni se non sei bravo non ti segue più. L’obiettivo nostro e della Federazione è passare entro il 2022 (anno della Ryder Cup in Italia) da 90000 a 350000 tesserati. Nel nostro piccolo ci mettiamo tutta la buona volontà e cerchiamo di promuovere il più possibile”.
Il Club è comunque anche un officina di giocatori adulti.
Si svolgono un paio di tornei al mese, gare su circuiti nazionali dove chi vince accede alla finale in una bella location, gare esclusivamente all’insegna dello stare insieme, gare con pranzo o cena a tema. L’appuntamento più importante è il campionato sociale dove si stabilisce il giocatore più forte del Circolo. Il prossimo 12 novembre, poi, si terrà il 4°Memorial Gilberto Monami, appuntamento in ricordo dell’ex consigliere comunale di Bagno a Ripoli voluto dall’amico di una vita Marzio Benedetti. La gara inizierà alle 10.00, seguirà la premiazione e poi il pranzo tutti insieme. Per una giornata di sport, ricordo e socialità.
Le migliori stagioni per giocare sono autunno e primavera. Da giugno a settembre viene sospesa l’attività agonistica, però si gioca bene anche d’inverno.
E poi “Il golf non ha età – conclude Bianchi – È il bello di questo sport. Possono giocare tutti, dai bambini agli anziani e anche i neofiti giocano con i più esperti. Grazie all’handicap che consente ai giocatori meno esperti di poter competere il più possibile ad armi pari con i più bravi (in sostanza, più un giocatore è bravo, meno colpi gli sono concessi per chiudere ogni buca). L’obiettivo è battere il campo. Il golf è uno sport che permette di socializzare. Movimento e socializzazione”.
Per info: 055630122 info@golfclubcentanni.it www.golfclubcentanni.it
