Glauco Nedrotti, “correre per le colline toscane è il non plus ultra per un podista”

Intervista al vincitore di EcoMarathon 2018

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Il Gruppo Podistico della Fratellanza Popolare di Grassina, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli e la collaborazione di eChianti, portale web di Bagno a Ripoli, organizza per il 14 aprile la terza edizione di EcoMarathon, una manifestazione sportiva che coinvolgerà tutto il territorio comunale.

Glauco Nedrotti, vincitore della EcoMarathon 2018 con i colori della Podistica Salò, viene da Salò (Brescia), ha 39 anni e corre da quando ne aveva 22. Partecipa a quattro o cinque ultramaratone l’anno in tutta Italia. “Le gare – dice – sono il pretesto per stare via con la famiglia e visitare i posti”. Nel suo palmarès annovera diverse vittorie fra cui: la Chianti Classic Maraton, la Trentino Trail, la Bvg trail. Secondo lui il bello di queste gare è partire piano e godersele.

Qual è l’aspetto che le è piaciuto di più della corsa?

Di sicuro il paesaggio. È una zona bellissima, ci ero già stato e ci torno spesso. Poi tutta l’organizzazione, gli organizzatori sono stati bravissimi.

Conosceva il territorio di Bagno a Ripoli e che ne pensa?

La zona di Bagno a Ripoli era la prima volta che la frequentavo. Avevo già visto il Chianti fiorentino e alcune zone del senese. L’impressione su Bagno a Ripoli decisamente positiva, sono zone molto belle.

Dovendo descrivere con tre aggettivi la Ecomarathon come la descriverebbe?

Appassionante, faticosa, soddisfacente.

Perché consigliare di partecipare alla Ecomarathon?

Perché correre è lo sport più bello del mondo e correre per le colline toscane è il non plus ultra per un podista.

Come si prepara al meglio una gara di questo tipo?

Mi alleno sei giorni su sette. Inizio in inverno con gli esercizi di forza e poi aumento via via il carico di lavoro fino a correre almeno un’ora e mezza al giorno.

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Stefano Casprini autore per eChianti e Rossorubino.tv. Dal 2011 collabora con testate del Chianti e del territorio fiorentino