Femme fatale, le donne tolgono la maschera

Alla CDP di Grassina, uno spettacolo esilarante sul variegato mondo femminile

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La festa della donna si avvicina e alla Casa del Popolo di Grassina proseguono gli appuntamenti a lei dedicati. Domenica 3 marzo è la volta di “Femme fatale”, una brillante pièce liberamente tratta da “Le Beatrici” di Stefano Benni e diretta da Silvano Alpini.

Otto monologhi, otto personaggi femminili che tolgono la maschera e si svelano al pubblico in tutta la loro cruda, sofferta e comica realtà. Si spazia da una Beatrice dantesca schietta e carnale,  alla quale va assai stretta l’immagine di donna angelicata che “tanto gentile e tanto onesta pare” e che invece sogna di “esser libera”, per passare poi a una adolescente moderna che pare uscita da un cartone animato, vittima e carnefice di un mondo che trasmette solo valori effimeri e troppa violenza.

Non manca la manager, la donna d’affari che, rimestando in una pentola uno spezzatino di lavoratore, non può far altro che imitare l’uomo di potere, cinico e spietato: “io unisco all’antica arte femminile di utilizzare gli avanzi il nuovo variopinto illusionismo dei grandi chef maschi.”

E ancora, una suora posseduta, simpatica e volgare, che recita filastrocche contro il “satanasso” ma che in fondo è solo assetata di vita: “sono una suora, non sono una santa”. Il monologo della donna che vive perennemente in attesa, in un’ansia costante, probabilmente è quello che più empatizza con lo spettatore femminile, sarà per il fatto che: “Tutti aspettano nella vita, è vero. Ma ci sono persone, soprattutto noi donne…”.

Non manca neppure la “vecchiaccia”, che sceglie la cattiveria e il sarcasmo acido nel tentativo disperato di non cadere nel dimenticatoio in cui finiscono gli anziani: “se hai il potere esisti ancora un po’”, e addirittura la licantropa, così elegantemente animalesca: “vi fa specie perché sono una donna?”.

Un universo femminile variopinto e variegato che si dispiega allo spettatore con estro, grande comicità e, forse, un briciolo di amarezza. Con musiche e canzoni dal vivo. Da non perdere.

Interpreti: Angela Yuma Alpini, Elisabetta Bertoldo, Angela Crisci, Ilaria Impedovo, Francesco Marini, Cinzia Valentini, Tiziana Vasarri, Annalisa Vinattieri.

Domenica 3 marzo, ore 17,00.