Edilizia scolastica, patto tra Comune e Cassa Depositi e Prestiti per la riqualificazione della scuola Redi

62

CDP affiancherà l’amministrazione prestando consulenza e assistenza sotto il profilo tecnico, finanziario e giuridico. Il sindaco Casini: “Sinergia importantissima, uno strumento in più per dare impulso, maggiore qualità e rapidità alla seconda fase dei lavori”.

Nuovo accordo in arrivo tra Comune di Bagno a Ripoli e Cassa Depositi e Prestiti per la riqualificazione della scuola media “Francesco Redi”. L’intesa, recentemente approvata dall’amministrazione comunale con una delibera della giunta municipale, sarà sottoscritta ufficialmente nelle prossime settimane. In base alla nuova sinergia, CDP affiancherà il Comune con un’attività di assistenza e consulenza (advisory) sotto il profilo finanziario, tecnico e giuridico lungo tutto l’iter del secondo lotto dei lavori della scuola, dalla progettazione di fattibilità all’esecuzione dell’intervento.
Nell’ambito di questa nuova sinergia, inoltre, il Comune potrà accedere a mutui per il finanziamento dei lavori. Cassa, però, oltre alle attività di finanziamento, offre un servizio di consulenza per assistere la PA nella realizzazione di progetti infrastrutturali locali di medio-grandi dimensioni, che si intende sviluppare tramite strutture di PPP (partenariato pubblico privato), in diversi settori strategici fra cui infrastrutture sociali, mobilità, trasporti, acqua e rifiuti. L’obiettivo di CDP è quello di supportare le amministrazioni a sviluppare iniziative di qualità al fine di massimizzare l’attrazione di capitali privati, nazionali ed internazionali, nel finanziamento delle infrastrutture.
“Si tratta di un patto importantissimo per il nostro territorio – spiega il sindaco Casini -. La nostra amministrazione porta avanti progetti all’avanguardia nell’ambito dell’edilizia scolastica di cui siamo profondamente orgogliosi. E non è evidentemente un caso che CDP, che ringrazio, ci abbia selezionato per questa opportunità. L’intesa darà maggiore qualità, rapidità e tempestività alla seconda fase dei lavori alla scuola Redi, che come detto più volte diventerà un modello per l’edilizia scolastico a livello metropolitano”.
Dopo l’inaugurazione dell’ala est completamente riqualificata nel dicembre scorso, la seconda fase dei lavori alla scuola Redi, “prevede l’ampliamento della struttura e successivamente un intervento di miglioramento sismico, riqualificazione estetica, funzionale ed energetica della porzione di edificio non ancora interessata dalle lavorazioni”, spiega l’assessore alla scuola Francesco Pignotti. Come accordato con l’istituto scolastico l’avvio dei lavori è atteso per il 2021.