Sabato 11 maggio Firenze ha celebrato con un grande e pittoresco Corteo Storico – composto da oltre duecento figuranti –  il trasferimento di Cosimo I e della consorte Eleonora di Toledo da Palazzo Medici, che oggi prende il nome di Medici-Riccardi, a Palazzo della Signoria, poi chiamato Palazzo Vecchio, con tutta la corte ducale, avvenuto il 15 maggio 1540, in occasione della festa dello Spirito Santo.

L’evento fa parte del nutrito calendario di iniziative che il Comune di Firenze ha organizzato per il Cinquecentenario della nascita di Cosimo I de’ Medici.

Laura Forconi (Alfiere) e Elena Ciapetti (Giostra della Stella)

Il primo Granduca di Toscana e la Duchessa Eleonora, scesi solennemente i gradini della dimora originaria, alle 17.30 sono usciti da Palazzo Medici Riccardi e hanno attraversato il cuore della città, percorrendo via Cavour, via Martelli, Piazza Duomo, via Calzaiuoli e Piazza della Signoria – sempre preceduti e seguiti da un folto numero di gentiluomini e gentildonne elegantissimi, magistrature, guardie e musici variopinti – per giungere a Palazzo della Signoria, antica residenza del governo repubblicano e da sempre simbolo del potere, scelto non a caso da Cosimo e dalla moglie come nuova dimora.

La coppia ducale, impersonata dagli esperti storici e attori MUS.E Alberto GalliganiGiaele Monaci, si è poi posizionata sull’arengario di Palazzo Vecchio mentre il Corteo Storico si è disposto nella piazza, regalando al pubblico uno spettacolo estremamente coreografico e suggestivo, anche grazie agli stupefacenti costumi, così fedeli a quelli dell’epoca, frutto di un capillare lavoro di ricerca sul personaggio e sul costume locale, e anche all’impegno delle comparse in costume, tutte evidentemente molto coinvolte nella parte.

Tra i figuranti che hanno sfilato richiamando l’attenzione dei turisti e dei tanti fiorentini giunti sul posto proprio per ammirare il bellissimo corteo, oltre alle varie Associazioni del territorio quali Scannagallo (Foiano della Chiana), Palio del Diotto (Scarperia), Palio del Cerro (Cerreto Guidi), Danze Storiche (Montopoli Valdarno) e Bizzarria d’Amore (Fucecchio), come rappresentanti del Comune di Bagno a Ripoli hanno partecipato la Giostra della Stella (corte di alto rango di Bagno a Ripoli) e la Contrada Alfiere (corte ducale e danzatori). Un avvenimento questo che fa ben sperare in un ritorno del Palio delle Contrade di Bagno a Ripoli unito come un tempo, costituito cioè dalle quattro contrade storiche (Alfiere, Il Cavallo, La Torre, Il Mulino).

Quest’ultima, con il gruppo di danze storiche “Balletto Rinascimentale“, ha anche preso parte al gran ballo di corte in onore di Cosimo ed Eleonora che si è svolta più tardi nel Salone dei Cinquecento, all’interno di Palazzo Vecchio. Costituito da quattordici danze rinascimentali, lo spettacolo ha creato un’atmosfera estremamente suggestiva grazie alla musica, ai costumi e ovviamente alla bravura dei danzatori e alla coreografia davvero ben curata.

Alle 21.00, sempre nel Salone dei Cinquecento, è andato in scena lo spettacolo teatrale “Illustrissimo Signor Duca: Cosimo I de’ Medici” di Alberto Galligani, a cura del Comune di Firenze e MUS.E, sulla storia del giovane duca Cosimo I, divenuto Signore di Firenze a soli diciassette anni eppure capace, con carisma e acume, di consolidare in forma assoluta il proprio governo e il potere della dinastia medicea. Con Alberto Galligani, Francesco Gori e Giacomo Tasselli.

Cosimo I de’ Medici (Firenze, 12 giugno 1519-1574) è stato il secondo e ultimo Duca di Firenze, dal 1537 al 1569 e, in seguito all’elevazione del Ducato di Firenze a Granducato di Toscana, il primo Granduca di Toscana, dal 1569 alla morte, avvenuta nel 1574. Nel 1539 ha sposato Eleonora di Toledo (Alba de Tormes, 1522 – Pisa, 17 dicembre 1562) , figlia di Don Pedro Alvarez de Toledo, marchese di Villafranca e viceré spagnolo di Napoli. La coppia visse per poco tempo nel Palazzo Medici in via Larga, poi in Palazzo Vecchio che, per l’occasione, fu ristrutturato ed ingrandito e infine a Palazzo Pitti.

La rievocazione storica “Cosimo I de’ Medici ed Eleonora di Toledo nel Palazzo della Signoria: un giorno fausto, felice e fortunato” nasce grazie alla collaborazione fra Comune di Firenze, Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, Calcio Storico Fiorentino e MUS.E.