Quando si sono incontrati la prima volta avevano più o meno tre anni. Dall’asilo alle superiori hanno condiviso le aule scolastiche e la passione per il calcio prendendo ognuno strade diverse. Ma adesso, quasi 30 anni dopo, si sono ritrovati.
Davide Baccini e Jacopo Zagaglioni sono nati a 10 giorni di distanza l’uno dall’altro nel 1985, le loro case erano a 200 metri di distanza e hanno condiviso, fianco a fianco, oltre 15 anni di vita. Il primo incontro alla materna e poi stessa classe e stessa compagnia di amici alle elementari, alle medie e perfino alle superiori.
Un percorso lungo il quale è corsa parallela, come filo conduttore, la passione per il calcio ma (quasi) sempre su sponde diverse. Gli esordi di Baccini alla Settignanese e di Zagaglioni al Bagno a Ripoli con le rispettive società a cercare di portare l’uno in casa dell’altro poi l’unica, brevissima, parentesi comune con la maglia della Fiorentina intorno ai 10 anni.
Zagaglioni, con la maglia viola, è rimasto fino all’esordio in prima squadra nei giorni della nascita dell’era Della Valle e della ripartenza dalla C2 poi per due lustri ha girato tra i campi dell’Umbria, della Toscana e dell’Emilia tra serie C e serie D. Baccini, di contro, ha sempre gravitato nel fiorentino (Impruneta, Tavarnuzze, poi esordio in prima squadra con la Rondinella in serie D e una lunga parentesi alla Rignanese in Eccellenza fino alla promozione in serie D) prima dell’approdo, quest’estate, in quel di Grassina.
Ed è qui, a due passi dalla loro casa natale e alla soglia dei 33 anni, che adesso sono riusciti finalmente a mettersi addosso la stessa casacca. Il Baccio e lo Zaga (come sono universalmente conosciuti anche da chi li frequenta in paese) vogliono provare a far sognare i rossoverdi nel girone B di Eccellenza.
Per ora l’inizio promette bene: 4-0 in trasferta e un gol per entrambi alla prima insieme replicato ieri dal 4-2 col Signa e Baccini ancoa a segno per l’ottavo sigillo stagionale.
Se il buongiorno si vede dal mattino…
