Al via la stagione concertistica di Primavera 2015 dell’Associazione Amici di Vicchio di Rimaggio

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Grandi nomi del camerismo si alterneranno a giovani promesse emergenti, con un programma che omaggerà i maggiori repertori da camera e offrirà occasioni d’ascolto particolari e interessanti.

 

flavio-cucchi
Flavio Cucchi

venerdì 15 maggio

Duo Flavio Cucchi – Silvano Mazzoni

Musiche di: F. Sor, M. Castelnuovo-Tedesco, Lennon-McCartney/L. Brouwer, C. Corea, G. Clementi.

L’apertura della Stagione di Primavera è affidata ai due famosi chitarristi toscani, Flavio Cucchi e Silvano Mazzoni: propongono un programma interessante e vario che affianca alle pagine ottocentesche di Sor (Introduzione, Tema e Variazioni op. 63, Souvenir de Russie) un repertorio novecentesco e contemporaneo pieno di sorprese. Dal rigore della Fuga Elegica (In memoria di Ida Presti) di Castelnuovo-Tedesco si passa alle rivisitazioni dei Beatles (Lennon-MacCartney) a cura di Brouwer con She’s leaving Home, The Fool on the Hill e Penny Lane. Molto avvincente risulta poi la scelta delle 12 Children’s Songs di Chick Corea nella trascrizione per due chitarre dello stesso Flavio Cucchi, infine, decisamente stimolante ed intrigante è la prima assoluta di Tre Danze da Balera (Slow Fox, Slow Waltz, Tango) dell’eclettico Giulio Clementi.

 

Teona Kazishvili
Teona Kazishvili

venerdì 22 maggio

Teona Kazishvili (violino) e Irene Novi (pianoforte)

Musiche di: L.v. Beethoven, L. Janàcek, J. Brahms.

E’ la volta delle due giovani emergenti e promettenti musiciste: la violinista georgiana Teona Kazishvili e la pianista Irene Novi. Teona Kazishvili, già spalla dell’Orchestra Giovanile Italiana e, fra l’altro, nel 2014 vincitrice assoluta del prestigioso Premio Crescendo e Irene Novi, che ha al suo attivo altrettanti importanti premi e riconoscimenti, debuttano insieme nella formazione del duo violino-pianoforte, affrontando un repertorio notevole ed impegnativo che copre a tutto tondo l’intero arco della storia della musica: la Sonata n. 1 in re maggiore op.12 n.1 di Beethoven, la Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78 di Brahms e la Sonata di Janacèk.

 

venerdì 12 giugno

Roberto Fabbriciani,

Roberto Fabbriciani
Roberto Fabbriciani

Musiche di: C.Ph.E. Bach, A. Vivaldi, F.A. Hoffmeister, C. Debussy, L. De Lorenzo, B. Maderna, R. Fabbriciani, A. Piazzolla.

Il celebre flautista Roberto Fabbriciani, riconosciuto internazionalmente fra i migliori interpreti,propone una locandina intitolata “Il colore del suono” in cui, con attenzione alla fruibilità divulgativa, intende rendere partecipe la platea delle infinite possibilità sonore dello strumento. A partire dagli esempi della musica settecentesca di Carl Philipp  Emauel Bach e di Vivaldi, per passare il confine ottocentesco di Hoffmeister e, ancora, pervenire alle infinite caleidoscopiche facce del Novecento: da quella fondante l’avanguardia storica come Syrinx (1912) di Debussy, a quella più stravagante come Il Capriccio strambo d’un flautista eccentrico (1921) di Leonardo De Lorenzo; da quella legata allo sperimentalismo di Bruno Maderna con Cadenza (da: Dimensioni III, 1962), a quella ammiccante e disincantata dello stesso Fabbriciani con i 2 Preludi a due canzoni (1976); o, ancora, quella ispirata alla contaminazione jazzistica e latino-americana di Piazzolla (Etude tanguistique n.3 e n.4, 1987).

 

venerdì 19 giugno

Duo Moreno-Capelli
Duo Moreno-Capelli

Duo pianistico Hector Moreno – Norberto Capelli

Musiche di:  F. Schubert, P.I. Ciaikovskij, A. Dvoràk, N. Rimskij-Korsakov.

Per la chiusura del ciclo concertistico di primavera è ospite il noto duo pianistico a quattro mani Hector Moreno – Norberto Capelli, attivo dal 1976 con una carriera concertistica nelle più importanti sale e nei maggiori teatri del mondo. L’apertura del programma sceglie una fra le più amate opere del repertorio cameristico, la Fantasia in fa minore D 940 di Schubert, composta dall’autore austriaco nell’anno della morte il 1828. Assoluto capolavoro che, in un grandioso polittico unitario articolato in quattro movimenti, sonda i filoni più cari dell’espressività schubertiana – bellezza estatica, allegria viennese, languore amoroso (forse per la dedicataria dell’opera, la contessa Karoline Esterházy). La composizione è preludio ad una serata in bilico fra altre raffinate eleganze salottiere e ulteriore virtuosismo spettacolare. A completare la prima parte è, infatti, la trascrizione a cura di Rimsky Korsakov dell’Ouverture Fantasie del Romeo e Giulietta di Ciaikowskij, mentre la seconda parte comprende tre seducenti Danze Slave di Dvorak e il brillantissimo Capriccio Spagnolo dello stesso Rimsky-Korsakov.

L’inizio dei concerti è alle ore 21.15 presso la Chiesa di S. Lorenzo a Vicchio di Rimaggio in via Vicchio e Paterno – Bagno a Ripoli (Firenze).

    

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La redazione del giornale eChianti.it