Teatro di Antella, al via la Stagione teatrale 2017/2018

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Prenderà il via giovedì 26 ottobre con “La Venexiana” la stagione 2017/2018 del Teatro Comunale di Antella (Firenze) firmata dal regista Riccardo Massai, che partendo da una citazione di Pier Paolo Pasolini – “oltre i capolinea” – conferma la scelta di una programmazione che non si ferma ai confini, non si arrende alle regole, ma sceglie e ricerca col timone della libertà.

Una stagione teatrale militante ed “eretica”, che cita Pasolini, mette in scena Lutero, La Venexiana vietata ai minori e un Proust che verrà letto da ben settanta voci della scena culturale, tra cui: Simone Lenzi, Massimo Verdastro, Giuliano Scabia, Maddalena Crippa, David Riondino, Sandro Lombardi, Elena Stancanelli, Iaia Forte,  Paolo Bonacelli, Maria Paiato, Fulvio Cauteruccio, Angelo Savelli, Ciro Masella, Marco Giorgetti, Drusilla Foer, Giorgiana Corsini, Beatrice Visibelli, Maurizio Lombardi, Eva Robin’s, Siro Ferrone, Gianluigi Tosto.

“Ricerca” non è parola scelta a caso quando in cartellone compare un titolo tanto importante come “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust: ben 14 gli appuntamenti che dal 3 novembre al 16 marzo ammalieranno il pubblico, grazie al coinvolgimento di settanta interpreti speciali, tra i quali svettano i nomi di Massimo Verdastro, Giuliano Scabia, Simone Lenzi, Maddalena Crippa, David Riondino, Sandro Lombardi, Elena Stancanelli, Iaia Forte, ma anche figure del mondo della cultura a 360 gradi fra cui Drusilla Foer, Marco Giorgetti,  Alessandro Riccio e la principessa Giorgiana Corsini… In collaborazione con l’Institut Ffrançais di Firenze e la consulenza artistica di Valentina Grazzini.

Nel segno di una libertà che va oltre la provocazione, “La Venexiana” (spettacolo inaugurale vietato ai minori di 18 anni, da giovedì 26 a domenica 29 ottobre) aggiorna al presente il capolavoro del teatro erotico, con tanto di sexy toy e dialoghi hot. Il pretesto della trama mostra una contemporaneità in cui sesso e cure estetiche evocano quel gusto del ‘500 “carnale”. Con Simona Arrighi, Sandra Garuglieri, Mattia Rigatti, Marco Toloni, coproduzione Archètipo/AttoDue.

Sabato 4 novembre, nell’anniversario dell’alluvione di Firenze, sarà il giornalista e autore Alberto Severi, in un paesaggio sonoro tessuto da Vanni Cassori, a interpretare in prima persona il suo “Fincostassù”, festeggiando così dieci anni di rappresentazioni.

Attesa quindi per il “Lutero” di John Osborne che nelle domeniche 5, 12 e 19 novembre alle 15.30 farà rivivere la figura dell’eretico per antonomasia, in occasione dei 500 anni dall’affissione delle Tesi alla Cattedrale di Wittenberg. In programma nel Cimitero monumentale di S. Maria all’Antella, lo spettacolo vedrà protagonisti Simone Rovida, Gianni Andrei, Paolo Biribò, Rosario Campisi, Ettore Marrani, Maurizio Pistolesi, Ugo Benini, Leone Fioravanti e Mattia Moschi. In collaborazione con la Misericordia di S. Maria all’Antella, la Fondazione Pubbliche Assistenze e l’Estate Fiorentina.

“Eretico vuol dire andare oltre ciò che appare precostituito – spiega Massai – e fare una scelta. Delle scelte. Siamo saturi della continua richiesta di numeri, di algoritmi, di parole spesso vuote che devono rispondere a domande vuote. Stanchi di gesti spenti. Al teatro di Antella vogliamo nel nostro piccolo accendere un barlume, riattivare uno sguardo, riappropriarci della libertà di essere altro da ciò che è scontato, dato, e da ciò che ci si aspetta. Vogliamo vivere in qualche modo il teatro come slancio”.
Un teatro in forma di rosa – per continuare con Pasolini – che ci traghetterà tra i tantissimi appuntamenti verso sabato 3 marzo proprio per “R.OSA_10 esercizi per nuovi virtuosismi” di Silvia Gribaudi con Claudia Marsicano (finalista premio UBU 2016 Nuova attrice under 35), coproduzione Santarcangelo Festival e in collaborazione con Armunia – Festival Inequilibrio, AMAT, Teatro delle Moire/Lachesi LAB, CSC. R.OSA s’inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa: R.OSA è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità.
Tra i progetti speciali, sabato 2 dicembre all’Oratorio di S. Caterina delle Ruote, “In Cerca Di Simurgh”, studio su “La Conferenza degli Uccelli”, dal poema di Farīd ad-Dīn ‘Attār, con gli allievi del laboratorio teatrale per extracomunitari a cura di Riccardo Massai. Produzione Fondazione Teatro Metastasio Prato/Archètipo/Giallo Mare Minimal Teatro/Regione Toscana (ingresso libero): un meraviglioso pre-testo per parlare dell’oggi e della necessità di capirsi e riconoscersi come appartenenti al genere umano, al di là delle lingue che si parlano e delle religioni che si professano.
Nell’ambito della stagione 2017/2018 del Teatro Comunale di Antella, impossibile non ricordare poi le presentazioni letterarie di “Apertis Verbis”, le rassegne “La radio a teatro” (in collaborazione con Navaradio Città Futura), “Lo sport a teatro”, “Effetto Placebo” e il  “Progetto piccoli”, in scena alla domenica.
Alcuni degli spettacoli in stagione sono sostenuti dalla Città Metropolitana grazie al Progetto Sliding Theaters che ha permesso di realizzare anche la Rete Teatri del Sud, progetto attraverso il quale è stato possibile creare una rete artistica e promozionale fra i cartelloni teatrali del Teatro Comunale di Antella Teatro Boito di Greve in Chianti e Teatro Excelsior di Reggello.

Biglietti € 13/11 – Info e programma completo http://www.archetipoac.it/cartellone/.

Dichiarazione del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e dell’assessora alla Cultura Annalisa Massari:
““Una nuova stagione di grande spessore e importanza quella allestita per il Teatro di Antella dal direttore artistico Riccardo Massai: accanto al filone introspettivo (con grandissimi della letteratura e della drammaturgia internazionale, quali Marcel Proust, Luigi Pirandello e Samuel Beckett), restano l’attenzione verso i fenomeni sociali e l’attualità, una tradizione di alto valore civico che consentirà anche quest’anno di offrire ai cittadini – spettatori protagonisti -, nuove occasioni di confronto sui temi ‘caldi’ e urgenti, dal dibattito sui vaccini a quello sulla concezione della donna, ancora come congelata negli stereotipi della cultura maschilista. La programmazione è in parte inserita nei progetti finanziati dalla Città Metropolitana che abbiamo sviluppato in rete con i Comuni del Chianti e del Valdarno, una scelta innovativa che ci ha permesso di rendere omogeneo il messaggio e di allargare platee e orizzonti culturali. L’impegno dell’amministrazione comunale nel progetto teatrale di Antella, che quest’anno è stato anche maggiore rispetto al passato, si rispecchia nelle scelte artistiche, raffinate e meritevoli, operate da Riccardo Massai. L’apertura di varchi espressivi e tematici si ritrova anche nella conferma della novità che fu dello scorso cartellone: gli appuntamenti che danno risalto ai significati storici, sociali e di attualità dello sport. In bocca al lupo per un’altra stagione di successi e soddisfazioni!”.