Tappezzeria Signorini, dal padre ai figli in nome dell’artigianato di qualità | FOTO

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A Grassina, la Tappezzeria Signorini è aperta da cinquant’anni. Gestita dai fratelli Signorini, Giacomo e Samuele, è stata fondata e portata avanti per oltre trent’anni dal loro padre Luigi Signorini. Prima a Greve in Chianti poi a Grassina.

È Luigi Signorini ad avere avviato l’attività. Grevigiano, classe 1943, aprì il primo laboratorio di tappezziere nel capoluogo chiantigiano per poi trasferirsi, nel 1968, a Grassina.

Ma prima di fare il tappezziere Luigi ha svolto diversi mestieri. Necessità dell’epoca, nel secondo dopoguerra, andare a lavorare fin da giovanissimi.

“Il mio primo lavoro – racconta il tappezziere – dopo le scuole elementari, fu dal giornalaio in Piazza Umberto I, dalla Marina. Facevo il giro del paese e delle case intorno con la bicicletta, con una cassetta davanti, a portare i giornali. Facevamo la gita dei quotidiani e quella delle riviste”.

Successivamente Luigi si impiega come pellettiere, carrozziere e doratore. Diventa tappezziere per via di un amico che aveva iniziato a fare l’apprendista e lo avvicina a questo lavoro. È il 1957, Luigi ha 15 anni e si approccia a quello che sarà il mestiere della sua vita in una tappezzeria in Via Ghibellina, a Firenze.

Lavora come operaio apprendista fino al 1962 quando decide di mettersi in proprio ed aprire il primo laboratorio a Greve in Chianti, in una piccola bottega di dodici metri quadri vicino alla chiesa nella piazza del paese. Lì rimane sei anni, fino al 1968, quando si trasferisce a Grassina, prima in Via Costa al Rosso e dal 1981 in Via Ponte del Lepri nella sede attuale.

La tappezzeria, artigiana, nel corso degli anni si è adattata ai tempi. Dalle poltrone di capecchio e ai materassi di lana ai nuovi materiali per poltrone e tendaggi.

Oggi è gestita dai figli di Luigi: Giacomo Signorini, entrato nell’attività nel 1990 e Samuele Signorini, entrato nel 1997. Specializzati in tende, zanzariere, schermature solari – soprattutto da esterni – i fratelli sono in società dal 2002.

“Abbiamo deciso di mantenere una dimensione piccola – dicono – per restare più artigiani possibile. Facciamo lavori su misura e crediamo che la migliore pubblicità provenga dalla soddisfazione dei clienti”.