“Staffetta Gino Bartali” 2^ edizione | FOTO VIDEO

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Si è svolta oggi 12 maggio 2018 la seconda edizione della “Staffetta Gino Bartali”, l’evento ciclistico in onore del campione di Ponte a Ema. I partecipanti sono partiti dal Duomo di Firenze, hanno fatto tappa alla Sinagoga, al monumento ai caduti in Piazza Elia Dalla Costa e sono arrivati al Museo Bartali.

Campione Intramontabile, Giusto fra le Nazioni e da pochi giorni cittadino onorario di Israele, Gino Bartali ha lasciato il segno come sportivo e come uomo. Usando la sua bicicletta per nascondere documenti falsi, fra il 1943 e il 1944, salvò ottocento persone dalla furia nazi fascista. La “Staffetta Gino Bartali” – in questo mese di maggio dedicato al grande campione – è un tributo allo sportivo e all’uomo.

La seconda edizione dell’evento ciclistico è partita da Piazza Duomo a Firenze ed è arrivata al Museo Bartali a Ponte a Ema. Nel mezzo due tappe significative: alla Sinagoga e al monumento ai Caduti di Pian d’Albero in Piazza Elia Dalla Costa.

Lisa Bartali, “Bicliclettami”

Rappresentanti del Comune di Firenze, del Comune di Bagno a Ripoli, del Quartiere 3 e della Diocesi di Firenze, insieme a quelli della Fondazione Telethon, della UISP e alla nipote di Gino, Lisa Bartali, hanno ricordato il grande ciclista. I valori di umanità e solidarietà che lo spinsero ad operare in favore degli ebrei perseguitati durante la guerra.

L’agile pedalata – unico strappo la salita del Diacceto – ha condotto i partecipanti fino a Ponte a Ema dove le associazioni del paese hanno accolto i ciclisti. La staffetta si è conclusa con la consegna della pergamena che troverà posto fra i cimeli del Museo Bartali. Nell’occasione Poste Italiane ha emesso anche un annullo filatelico.