Tubo rotto ad Antella, parla il sindaco: “Ecco cosa è accaduto. Situazione verso la normalità”

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Intervista al sindaco Francesco Casini dopo una giornata passata sul cantiere a supervisionare l’intervento per garantire il ritorno dell’acqua alle famiglie dell’Antella e di Osteria Nuova

Trenta ore di lavoro incessante, la priorità assoluta di riportare l’acqua a tutte le famiglie di Antella e Osteria Nuova che ieri mattina alle 10 hanno visto improvvisamente i loro rubinetti rimanere a secco. Il sindaco Francesco Casini ha seguito i lavori in prima persona, ha supervisionato ora dopo ora l’intervento per la riparazione del tubo che si era rotto su via Peruzzi, risalendo la strada poco prima dell’Autogrill.

Sindaco, partiamo dall’inizio. Cosa è successo?
“Ieri mattina intorno alle 10 si è verificata la rottura di un tubo all’interno del cantiere autostradale su via Peruzzi che ha privato della fornitura d’acqua le famiglie residenti nella parte alta dell’Antella e in alcune zone di Osteria Nuova. Immediatamente abbiamo allertato Publiacqua che è intervenuta per realizzare un doppio bypass in grado di riportare l’acqua a tutte le case”.

La fornitura è tornata ovunque regolare?
“Il lavoro non è ancora ultimato del tutto ma già da ieri sera intorno alle 18 siamo riusciti a riportare alla normalità la quasi totalità delle utenze. Per farlo è stato realizzato un primo bypass che dall’impianto acquedottistico Cocchi ha fatto arrivare l’acqua nelle cisterne dell’acquedotto chiamato Pavesi”.

Cosa resta da fare?
“Ultimare le lavorazioni per il secondo bypass che permetterà di fornire alcune abitazioni nella zona di via del Petriolo e in quella dell’Autogrill”.

Autostrade e Publiacqua si rimpallano le responsabilità per quanto accaduto. Dove sta la verità?
“La verità la accerteremo nelle prossime ore ma in questo momento quello che è prioritario è ripristinare le condizioni di normalità nel più breve tempo possibile. Sppiamo che sono cose che possono accadere in presenza di un cantiere, ma visto che è successo una volta si deve fare ancora più attenzione affinché non si ripeta più. Ciò detto, saranno fatte tutte le verifiche e gli accertamenti del caso perché chi ha sbagliato ne risponda e si assuma tutte le responsabilità”.

Venerdì era stata bloccata la fornitura di acqua in parte del centro di Antella. Conferma che si tratta di due interventi indipendenti?
“Assolutamente si. In quel caso si trattava di una perdita pregressa e molto complessa da gestire perché a cavallo dei sostegni del ponte e in presenza di un tabernacolo vincolato dalle Belle Arti. Proprio per la delicatezza del luogo, l’intervento è durato più a lungo del normale ed è stato necessario chiudere l’erogazione di acqua ad alcune utenze fino alla tarda serata di venerdì. Ma, lo ribadisco, le due cose sono totalmente indipendenti l’una dall’altra”.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.