Premio Francovich a Piero Angela

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Applausi a scena aperta, richieste di autografi e selfie e l’emozione palpabile di tante persone per essere davanti a una vera e propria icona della tv e, più in generale, della cultura italiana.

Al Palazzo dei Congressi di Firenze, Piero Angela è stato accolto come una vera e propria “star” durante “tourismA – Salone internazionale dell’Archeologia”, organizzato dalla rivista Archeologia Viva.

Dopo il premio speciale per la divulgazione del medioevo a Franco Cardini (16 febbraio, Salone dei Cinquecento) il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini ha consegnato il premio speciale per la divulgazione scientifica al noto giornalista, scrittore e conduttore televisivo e il premio ordinario ai rappresentanti delle Catacombe di Napoli e dell’area archeologica di Santa Maria di Siponto.

Istituito dalla Società Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) e intitolato alla memoria dell’archeologo di Bagno a Ripoli scomparso nel 2007, il premio è conferito al museo o parco archeologico italiano che, a giudizio dei propri soci e dei cittadini partecipanti alla votazione, rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione degli stessi verso il pubblico dei non specialisti.

La commissione giudicatrice era presieduta da Giuliano Volpe (Presidente della Società Archeologi medievisti italiani (SAMI) e Presidente del Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici del MiBACT), e composta da Paola Galetti (Professore di Storia medievale, Univ. Bologna), Federico Marazzi (Professore di Archeologia medievale Univ. Napoli Suor Orsola Benincasa), Antonella Pinna (Dirigente Regione Umbria), Piero Pruneti (Direttore di Archeologia Viva), Ugo Soragni (Direttore Generale Musei, MiBACT), Anna Maria Visser (Professore di museologia, Univ. Ferrara).