Polizia Municipale, l’attività del 2016, un anno di svolta

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Più agenti sulle strade di Bagno a Ripoli e dotazione tecnologica sempre più moderna, aggiornamento e riorganizzazione dei servizi, la nuova sede di Ponte a Niccheri, il via al progetto “Divertimento sicuro” nelle notti fra venerdì e sabato e creazione stabile del nucleo informativo e di sicurezza sociale: questi gli aspetti più importanti dell’attività della Polizia Municipale di Bagno a Ripoli nel 2016, un anno di svolta.

Negli ultimi 10 anni l’impegno della Polizia Municipale di Bagno a Ripoli ha fatto registrare un calo di circa il 50% dei sinistri stradali: da 227 del 2007 ai 115 del 2016. Triplicati fino ad arrivare a oltre 400 l’anno i posti di controllo diurni nei punti più sensibili e aumentati i controlli notturni sulla guida sotto l’uso di alcool o droghe, anche insieme alle altre forze dell’ordine, a circa 4000 controlli annui.

Nel 2016 il servizio di prossimità è diventato particolarmente capillare nei mercati settimanali contro abusivismo e accattonaggio (50 gli interventi e i controlli) e, grazie alla creazione dell’ufficio mobilità, abbiamo creato un riferimento unico e una semplificazione per la presentazione di istanze e permessi, tutto questo raggiungendo anche il traguardo della razionalizzazione e di un risparmio di risorse ancora più efficace per l’amministrazione dopo il trasferimento della sede della Polizia Municipale a Ponte a Niccheri assieme al settore viabilità, che ha portato anche al consolidamento della centrale operativa unica con la protezione civile e a un solo polo per gestire ogni emergenza.

Grande pure il lavoro su ambiente, urbanistica e commercio: prosegue infatti costante l’attività dei nuclei speciali, con particolare attenzione alla tutela del consumatore e alla lotta a degrado e abusivismo edilizio: confermati, in tal senso, i 400 controlli medi annui, con 3 esecuzioni l’anno di ordinanze di demolizione, per una media sui 12 mesi di 30 violazioni urbanistiche e 10 ambientali, e i 130 controlli annonari annui e 20 controlli a pubblici esercizi e attività ricettive, con una media di 30 violazioni annue riscontrate.

Il nucleo informativo e di sicurezza sociale nato nel 2016 ha effettuato verifiche sulle pratiche di richiesta contributi, residenze e simili e 160.000 controlli con lettori mobili su infrazioni particolarmente gravi (mancanza di assicurazione e revisione, veicoli rubati). Cresciuta anche la collaborazione con le altre forze dell’ordine in delicate operazioni di polizia giudiziaria, come quella che ha permesso di smantellare un giro di ciclomotori rubati e rimessi in commercio.

Bene anche la videosorveglianza, che sarà peraltro incrementata nel 2017, la quale ha garantito nel 2016 monitoraggio del traffico, sicurezza urbana (giardini pubblici e aree oggetto di possibili scarichi di rifiuti e atti vandalici) e protezione civile (monitoraggio antincendio).

Grande anche l’attività di educazione alla legalità e alla sicurezza stradale, con il mantenimento di tutti gli interventi nelle scuole di ogni ordine e grado.

“Aumentano l’efficienza della polizia municipale, il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini – e diminuiscono costantemente gli incidenti stradali, segno che il nostro modello operativo, fatto di riorganizzazione e modernizzazione, con le nuove tecnologie che ci consentono oggi di portare la Polizia Municipale e l’amministrazione stessa a casa del cittadino, produce risultati concreti. Rimangono stabili tutte le attività: i controlli speciali edilizi e annonari, la prevenzione e la sicurezza, il lavoro a 360° sul territorio (commercio, ambiente, abusi edilizi) e lo sguardo profondo verso il futuro, attraverso la ricca e qualificata attività con i giovani e con le scuole, da sempre nostro fiore all’occhiello. Grande la soddisfazione per un 2016 ancora una volta largamente positivo e fondamentali pure le due novità del 2017, il coordinamento con Pontassieve e Rignano sull’Arno appena siglato e, su scala nazionale, l’applicazione delle nuove opportunità offerte dal disegno di legge sulla sicurezza urbana varato dal Consiglio dei Ministri pochi giorni fa, che permetterà ai sindaci di emanare ordinanze più efficaci per la tutela del proprio territorio. Due atti concreti che ci spingono a considerare quanto di buono realizzato nel 2016 non come un traguardo, ma come un’iniezione di fiducia per proseguire su questa strada e a migliorare ulteriormente nel 2017”.