Musica, poesia e il sorriso di amici e colleghi per ricordare Santina | FOTOGALLERY

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Hanno scelto, per ricordarla, la sua voce e le sue parole. Oltre, ovviamente, alle sue immagini e al suo sorriso.

Una notte di musica e poesia che amici e colleghi hanno voluto dedicare, al teatro dell’Antella, a Santina (o “Sandy” come amavano chiamarla), storica segretaria del Comune di Bagno a Ripoli, venuta a mancare prematuramente sei mesi fa. Una notte di musica e poesia, abbiamo scritto, perché per una sera Santina ha rivissuto nelle canzoni che lei stessa aveva già interpretato proprio insieme ai colleghi sopra i palchi di tutto il comune e per le quali, insieme, si ritrovavano a sera a riprendere in mano gli strumenti, suonare e cantare. Buona parte delle canzoni suonate e delle poesie lette erano state scritte proprio da Santina e dagli amici che pure non hanno mancato di eseguire anche alcuni tra i lavori più belli di Fabrizio de André, da loro moto amato e con l’esempio del quale hanno saputo condividere l’ispirazione poetica dei testi.

Così, dopo Il Pescatore, La Canzone di Marinella e Bocca di Rosa, la notte di musica e poesia si è conclusa con l’ascolto delle interpretazioni di “Sandy”, cantate e registrate davanti al pubblico. Suoni che si sono mescolati con la proiezione di alcuni tra i suoi scatti fotografici più belli: Sandy sorridente, Sandy al microfono, Sandy in mezzo a tutti loro, amici e compagni di vita, che con questa serata hanno dimostrato ancora una volta quanto forte sia stato il legame che li ha uniti in tutti questi anni.

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Asilo a Balatro, elementari ad Antella, medie a Ponte a Niccheri, Liceo a Bagno a Ripoli, laurea in Storia Medievale presso l'Università degli Studi di Firenze, una formazione che già riflette il legame con il territorio del quale mi sono appassionato a scrivere.