La buona scuola che dà il buon esempio

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L’Istituto Comprensivo Teresa Mattei ha lanciato un progetto di recupero del cibo non mangiato in collaborazione con la Caritas. Un modo davvero bello per combattere lo spreco alimentare e aiutare le famiglie bisognose. E il 6 dicembre appuntamento alla Granacci per dare il proprio contributo.

Tutto è cominciato con la raccolta della frutta. Quella avanzata viene recuperata il venerdì dalle varie scuole del territorio e portata nei locali della Chiesa della Pentecoste e, da lì, consegnata alla Caritas.

Ma perché fermare questo percorso virtuoso di recupero solamente alla frutta? La domanda se la sono posta anche i dirigenti dell’Istituto Comprensivo Teresa Mattei di Bagno a Ripoli. E così è nata l’idea di provare a recuperare anche il resto del cibo non mangiato nelle mense delle singole scuole.

Per poterla portare a compimento, però, serve l’attrezzatura giusta. Tradotto: un abbattitore in grado di congelare e conservare il cibo avanzato.

Il volantino coi dettagli dell’iniziativa del 6 dicembre

Il macchinario, però, non è certo a buon mercato e allora ecco nascere una iniziativa per coinvolgere tutta la comunità ripolese. Proprio allo scopo di finanziare l’acquisto dell’abbattitore, il 6 dicembre verrà infatti organizzata una cena nei locali sottostanti la Chiesa della Pentecoste (davanti alla scuola del Padule) sponsorizzata dalla Siaf  al costo di 8 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini (tutte le informazioni e i dettagli cliccando qui a fianco sul volantino).

Il ricavato sarà interamente devoluto alla scuola e, una volta messo in funzione, l’abbattitore permetterà alla Caritas di portare il cibo a 120 famiglie disagiate nel nostro territorio.

In tempi in cui la scuola, troppo spesso, fa notizia in negativo, questo ci sembra davvero andare in controtendenza. Perché la buona scuola, prima di tutto, è quella che dà il buon esempio.

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.