Gli studenti in Consiglio, il racconto del ‘Viaggio Verso Mauthausen’

69

La serata è stata dicata al ‘Viaggio Verso Mauthausen’ che alcuni ragazzi delle scuole medie inferiori degli Istituti Comprensivi Teresa Mattei e Antonino Caponnetto hanno compiuto poche settimane fa nei campi di concentramento di Austria, Germania e Italia.

Un dialogo con gli studenti, dalle persecuzioni della seconda guerra mondiale alle discriminazioni dei nostri giorni. La manifestazione è organizzata dal Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli, dai due Istituti Comprensivi, dall’Anpi e dall’Aned.

Prima del Consiglio Comunale aperto, seduta ordinaria del consiglio comunale con il seguente ordine del giorno: 1) Lettura ed approvazione verbale seduta consiliare dell’11.5.2017. 2) Comunicazioni del Presidente e del Sindaco (deliberazioni Giunta Comunale n. 24/2017 e 36/2017). 3) Ratifica delibera Giunta Comunale n. 29/2017. 4) Modifica al Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2017/2019. 5) Variazione di bilancio con applicazione avanzo di amministrazione.

“In piazza con gli studenti delle nostre scuole, che nel mese di maggio, hanno visitato gli ex campi di concentramento di Austria, Germania e Italia – ha dichiarato il presidente del consiglio comunale -, e lo facciamo con la convinzione e l’emozione che ci ha lasciato negli occhi e nel cuore l’analoga esperienza dello scorso anno ad Antella: toccare con mano e con lo sguardo di oggi le ferite e le tragedie vissute dall’Europa (e non solo) nel secolo scorso è un’esperienza che si può solo vivere.

“Portare la memoria, il confronto, la capacità critica ed interpretativa di un ampio ventaglio generazionale – ha aggiunto il sindaco – nei luoghi sensibili e vissuti della nostra comunità: è con questo intento che sosteniamo il progetto per le nostre scuole di Aned sui luoghi della memoria. I ragazzi hanno menti vivaci e aperte e stanno comunque vivendo in un periodo in cui la spensieratezza e la progettualità devono fare drammaticamente i conti con le discriminazioni, con il terrorismo e con i timori che ne derivano.”