Cultura e turismo: al via il calendario ufficiale del Comune di Bagno a Ripoli. C’è tempo fino al 15 febbraio

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La Giunta Municipale di Bagno a Ripoli ha dato il via alla creazione del calendario ufficiale delle manifestazioni per il 2016.

È stato infatti pubblicato l’avviso pubblico relativo alla manifestazione d’interesse per l’inserimento nell’elenco delle associazioni candidabili a costituire il calendario ufficiale delle manifestazioni 2016 e a ricevere un contributo per i progetti realizzati nel corso del 2016 e rientranti nelle loro attività istituzionali.

Tutte le associazioni culturali, comitati, altri soggetti impegnati nella produzione culturale, organizzazione di eventi musicali e/o teatrali, conservazione beni storici e in azioni di promozione turistica e del territorio, che abbiano sede nel Comune di Bagno a Ripoli o che vi svolgano parte della loro attività istituzionali potranno manifestare il loro interesse a entrare nell’elenco delle realtà candidabili per la costituzione del Calendario delle manifestazioni 2016 e per la concessione di un contributo per manifestazioni e progetti realizzati nel corso del 2016.

Il bando è pubblicato sul sito del Comune alla pagina web http://tinyurl.com/AvvisoCalendario2016. Scadenza: 15 febbraio 2016.

Informazioni: Dirigente dell’Area 5, dott. Fabio Baldi presso il Palazzo Comunale, Piazza della Vittoria,1 – Bagno a Ripoli tel. 055/6390227- cell. 320/4317646, e mail: fabio.baldi@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.

“Questo bando, che va a rafforzare la ricognizione annuale svolta ormai da tempo dal Suap per la definizione di un calendario unico degli eventi culturali e ricreativi nel nostro territorio – ha dichiarato il Sindaco Francesco Casini -, nasce dalla necessità di sostenere al meglio in termini di comunicazione, organizzazione ed anche aiuto economico, la straordinaria vitalità artistica, teatrale, musicale e culturale in genere espressa dalle numerose associazioni ripolesi. Un patrimonio di eccellenza in continua crescita che come Amministrazione vogliano senz’altro valorizzare e promuovere”.

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La redazione del giornale eChianti.it