Capannuccia fashion | FOTO

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La Fornace Brunelleschi cambia volto. E da problema del territorio si trasforma in opportunità grazie al progetto di recupero presentato da Fendi. Un nuovo grande nome che arriva nel nostro Comune.

“Finalmente uno dei luoghi più problematici del territorio è pronto a cambiare volto, da problema si trasforma in opportunità, di crescita occupazionale, sviluppo economico e riqualificazione ambientale con un progetto all’insegna della qualità architettonica e bellezza”.

Le parole del sindaco Casini spiegano bene il senso del progetto di recupero della ex fornace Brunelleschi cui la giunta ha dato il via libera la scorsa settimana. La casa di moda Fendi ne farà un nuovo stabilimento che si aggiungerà a quello di Ermanno Scervino creando di fatto una piccola “fashion valley” ripolese a due passi da quella già presente nel Valdarno.

La proposta di Fendi è arrivata a metà dicembre 2017 e, si legge nella delibera di giunta, “si  sostanzia nel mantenimento della precedente destinazione artigianale/industriale  dell’area con il consolidamento e lo  sviluppo nel  territorio di una importante realtà produttiva di  alto livello internazionale”.

Il tutto, si aggiunge, con uno stile architettonico sostenibile e integrato nel paesaggio circostante quasi come se lo stabilimento, visto dall’esterno, possa apparire come un giardino offrendo al contempo spazi di lavoro moderni e funzionali.

Sviluppo e ambiente, insomma, come doppia chiave per guardare al futuro e rendere il territorio di Bagno a Ripoli sente più attrattivo. E chissà che un giorno la Fashion Valley di Capannuccia non possa poi crescere ancora…

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Francesco Sangermano, nato a Firenze nel 1977 ma orgogliosamente cresciuto e vissuto sempre a Bagno a Ripoli. Grande appassionato di viaggi, di sport e di fotografia è giornalista professionista dal 2004. Prima della collaborazione con eChianti ha lavorato per il Corriere di Firenze, il Corriere di Lucca, Toscana Media News e l'Unità dove è stato vicecaposervizio della redazione toscana e uno dei responsabili dei social network per il sito unita.it.