Bagno a Ripoli-Weiterstadt, 10 anni di amicizia e… una pista ciclabile dedicata | VIDEO

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Il gemellaggio con Weiterstadt ha compiuto 10 anni e nell’occasione i due sindaci hanno rinnovato il patto di amicizia tra i due comuni. Al giardino dei Ponti anche una sorpresa: la pista ciclabile di Bagno a Ripoli intitolato alla cittadina tedesca.

Novecentocinquantachilometri di distanza fisica, eppure un rapporto di amicizia sincera che, dopo 10 anni, continua a unire Bagno a Ripoli con Weiterstadt, cittadina tedesca nei pressi di Francoforte.

La cerimonia, all’interno della sala del consiglio comunale, è stata introdotta da un’esibizione del Coro sociale di Grassina, ed è quindi proseguita con gli interventi di Roseli Riva (presidente del Comitato dei gemellaggi del Comune di Bagno a Ripoli), Barbara Gheorgean (presidente del Comitato dei gemellaggi del Comune di Weiterstadt), Francesco Conti (presidente del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli), Manfred Dittrich (presidente del Consiglio comunale di Weiterstadt).

I due sindaci, Francesco Casini e Ralf Moeller, hanno quindi confermato l’amicizia tra i due comuni ed hanno firmato le pergamene con il rinnovo del Patto di gemellaggio, accompagnata dall’esecuzione degli Inni di Germania e Italia e dalla presenza di figuranti del Palio delle Contrade-Giostra della Stella.

Al termine della cerimonia, quindi, ecco lo scambio dei doni: Bagno a Ripoli ha regalato a Weiterstadt una targa in terracotta realizzata da Luigi Mariani (Mital, Impruneta); Weiterstadt ha donato a Bagno a Ripoli un’opera di Paul Hirsch, artista di Weiterstadt.

Successivamente, a bordo delle Mobike in dotazione al Comune, le delegazioni si sono spostate al giardino “I Ponti”, dove il sindaco Casini ha reso omaggio agli amici di Weiterstadt intitolando alla città tedesca la pista ciclabile del capoluogo, distante dalla piazza centrale di Weiterstadt quasi mille chilometri. Un gesto simbolico che prende le mosse dall’impresa estiva di una delegazione di Weiterstadt, che ha raggiunto Bagno a Ripoli in bicicletta. La pista è stata benedetta da Don Andrea Faberi e la cerimonia è stata accompagnata dalle note della Filarmonica Cherubini.

“Con la nostra amicizia – ha detto il sindaco Casini – siamo testimoni e portatori dei valori più sani di quella Europa unita, giusta, solidale ed equa che vorremmo fortemente ma che a volte purtroppo appare ancora lontana. È nelle nostre comunità, esempio di fratellanza e di pace, che sta la forza dell’Europa. Che deve essere fatta di persone, di popoli e di uno sguardo in avanti che li unisce e li contraddistingue. Bagno a Ripoli e Weiterstadt sono due piccole cittadine. Ma è grande l’esempio di lealtà, vicinanza e rispetto che impartiscono, rafforzando il sentimento di un destino comune che unisce i popoli e le regioni europee. Una lezione che deve essere trasmessa il più possibile ai nostri giovani, alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, nati cittadini di Europa e veri artefici del suo futuro perché saranno gli amministratori e i governanti di domani. Oggi, alla nostra amicizia abbiamo voluto dare un volto ancora più tangibile e indelebile, creando un nuovo metaforico ‘ponte’ lungo quasi mille chilometri che sappia unire idealmente la comunità di Bagno a Ripoli agli amici di Weiterstadt, vicini nonostante la distanza”.

“Un gemellaggio – ha detto il sindaco Moeller – è una cosa diversa da un patto sulla carta che si commemora tutti gli anni. Significa incontro, amicizia, scambio di culture, imparare nuove lingue, il confronto con altri modi di pensare, comprendere pareri e condividerli. Significa discussione, gioia, sorpresa, supporto e la scoperta di tutte quelle piccole differenze che rendono unica ciascuna persona. Per il decennale del nostro gemellaggio ho portato in regalo per Bagno a Ripoli un’opera di Paul Hirsch, artista di Weiterstadt che ha partecipato a tanti workshop italo-tedeschi. Si tratta di una scultura ricavata da un unico pezzo di tiglio appena tagliato. Il legno è vivo, le tracce della realizzazione sono volutamente state lasciate. I due elementi sono mobili ma anche inseparabili. È così che vedo il gemellaggio delle nostre due città”.