Presentato un documento che rivendica la gestione pubblica del bene e la contrarietà alla vendita. Ma resta la distanza rispetto alle richieste avanzate dall’amministrazione comunale per iniziare una vera e propria interlocuzione.
Un appello firmato al momento da 240 docenti e personalità del mondo accademico (qui il testo) “per spiegare l’attività svolta da questa comunità e manifestare la contrarietà alla vendita supportando piuttosto la proposta di gestione civica del bene comune Mondeggi”.
E’ questo il documento che il comitato “Mondeggi Bene Comune” ha presentato alla stampa dopo averlo inviato a Comune di Bagno a Ripoli e Città Metropolitana “per spiegare la possibilità di affidare mondeggi agli abitanti”.
“Quello che manca – prosegue la nota – è però la volontà politica di riconoscere la funzione sociale che Mondeggi ha acquisito in questi 3 anni e di intraprendere un percorso di confronto costruttivo”.
L’amministrazione comunale, dal canto suo, ha ribadito su questo la propria disponibilità metttendo però un paletto insindacabile: “Il confronto potrà partire a fronte di un soggetto che sia giuridicamente riconosciuto. La bussola per noi è, prima di tutto, il rispetto della legalità. Se quella viene ripristinata, non abbiamo preclusioni”.