Angola, la madre nera del nuovo mondo | VIDEO

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Un viaggio nell’Africa centrale in 80 scatti, un racconto per immagini che l’autore Massimo Casprini espone in una mostra itinerante partita dal Circolo Ricreativo di Antella.

“In questo viaggio ho trovato una grande umanità ed accoglienza” – racconta Massimo Casprini – “e con grande curiosità ho scoperto tante tradizioni e usanze che rendono grandi questi popoli”

La mostra è stata inaugurata Sabato 27 Gennaio alla presenza dell’assessore alla cultura Annalisa Massari e dei molti cittadini intervenuti. Tanti gli usi e costumi raccontati in queste belle immagini, riti ed usanze che restituiscono la vera identità culturale di queste popolazioni.

“Ogni acconciatura ha un significato e un significato ben distinto in ogni etnia.” – prosegue Casprini – “Per esempio, attraverso le cavigliere che portano ai piedi è possibile identificare  il clan al quale ogni persona appartiene.”

Scatti dove si apprezzano i costumi ma anche i tatuaggi, ed emerge chiaramente il valore della comunione tra queste persone, significato assoluto che spesse volte noi europei riusciamo a dimenticare.

“Sono tutte popolazioni nomadi, che devono mantenere una sintonia tra loro e nelle loro vite. Non possono distinguersi gli uni dagli altri, ma devono lavorare e vivere insieme. Sono piccolissime comunità, c’è tanto da imparare da loro, il senso di comunità ed il contatto con il tuo vicino.”